L'Arrivo della Viscontessa Viviana Thessa Sforza

Era una bella mattina di primavera ed il viaggio proseguiva senza intoppi.
D'un tratto la carrozza rallentò; spostai delicatamente la tendina dal finestrino della carrozza e scorsi l'immensità del castello.
Siamo arrivati, finalmente sussurrai

Il cocchiere scese ad aprirmi lo sportellino e tirando leggermente il vestito, scesi dalla carrozza.
Mi fermai qualche istante per ammirare la sontuosità del castello per poi proseguire recandomi all'ingresso ed annunciandomi a chi di dovere, in attesa di essere ricevuta.