Dalla Repubblica di Firenze

Era stata nominata ministro degli esteri e aveva dovuto insediarsi nell'amministrazione delle ambasciate. Un messo l'aveva informata però che un ambasciatore venuto dalla vicina Repubblica di Firenze attendeva di essere ricevuto da ormai troppo tempo. Decise di accoglierlo personalmente.

"Buongiorno Eccellenza" gli sorrise andandogli incontro "perdonateci questo increscioso ritardo nel ricevervi ma purtroppo i passaggi sono sempre un po caotici.
Spero abbiate fatto un buon viaggio e abbiate trovato piacevole percorrere il nostro Regno per giungere sin qui. Ma seguitemi pure nel mio ufficio, avremo modo di parlare serenamente."